Sto cercando una forma di resistenza.
Dei nostri canti – di resilienza.
Pensavo anche a una cosa così.
Microlezioni qualsiasi.
Particelle di sapere disseminato.
In senso etimologico. O filologico.
Insomma, non come oggi si intende il “piuttosto”.
Briciole.
Indizi. Di racconti da ricostruire – lasciate (lasciati) qua e là.
Benvenuti nei corpi speciali ПТ!
Negoziatori culturali. Infiltrati speciali in una lingua altrui.
“Traduttori in Tel’njashka”. Sarete le vostre Spetsnaz.