Gradus ad mare


C’è chi vive il mare
C’è chi scrive il mare.

Dico cerco una pietra diversa
Da cui guardare l’amplesso del mondo.

Preparo i muscoli a un nuovo silenzio.
E stendo attimi eterni sul filo teso di me.


(il mio rifugio nel paesino dell’anima è
nella città vecchia nel centro nel cuore.
nascosta tra pietre fieramente isolane,
la mia, anima ovunque foresta ovunque natia).


Bonustrack: “Mare” (da Instagrad)

(poi, Gradus ad mare continua qui)

“Iltufatore (Parole)”, 1969 ca.