Inizio anno, che sia fine danno.
Brindisi in tutte le lingue 2D, esercizi maldestri di ubiquità. Perdo i concerti in tutte le piazze di tutte le piattaforme. Ascolto il discorso di Putin la benedizione del papa il papa dice è ora di smettere di dire male, in casa insceno assembramenti di orsetti promuoverò una campagna pro-vax di peluche. Alla mezzanotte il cielo si illumina di focolai sparati da decine di non ero io, la tv sarebbe ora finisse in un camino vero, nel mezzo del cammin della mia vita io mi auguro di essere nel mezzo del cammin della mia vita, i gatti fanno i loro conti se tutto questo si fa per sette cento di questi giorni siamo finiti nelle generazioni di Abramo. E la Bibbia continua.
Il Papa ha la sciatalgia a Notre Dame si suonava in elmetto alla Fenice tutti distanziati le mani pulite l’orchestra in platea il coro sul palco i musicisti dentro gabbie non viste le voci le voci chiuse dentro alle mascherine. Lacrime. Eleganza bellezza storia e verità. Lacrime. Umanità ostinata produce bellezza. Lacrime e brindisi la bellezza ordine a parte mi sa che avevi ragione. La nostra ultima unica chance. A Vienna il rituale esibisce il suo vuoto. Non bastano scorci di droni a rimpiazzare il respiro. Il pubblico che mandi foto e wa ma come gestire le anime? Troppe persone e troppo poche teutonica scatola in cartone quantistico. La marcia che tutti si aspettano suonata senza gli applausi di rito. Al direttore vien chiesto che effetto che fa il Direttore ossimorico dice la suono com’è stata scritta lì gli applausi non c’erano mica. Il pubblico la sentirà com’è stata scritta decine di palmi abbonati abbandonati in pelliccia io preferisco le aringhe soprattutto giganti e su tutto un idraulico biondo e il signor Shell. Mi viene in mente Amanda Lear il suo dialogo con una giornalista: “Che bello il tuo ultimo libro chi te l’ha scritto?” – “Sono contenta che ti sia piaciuto chi te l’ha letto?”. Stili diversi a volte fin troppo liberi. E la covida continua. Non un giorno senza una diga Mose contro l’ipocrisia. “Che il 2020 si cavi dae bae” l’augurio di un Presidente. “Grazie di questo anno”. Piango, rido, senza ironia. Che così sia.
PS. Capodanno no mask con folla musica botti. L’unico in tutto il mondo. Pipistrelli vietati. Siamo a Whuan.